Didattica

L’attività didattica della Scuola si sviluppa in due anni di studio che prevedono:

CONTRIBUTI DISCIPLINARI: organizzati in lezioni ex cathedra tenute dai docenti;

SEMINARI DISCIPLINARI: quali momenti di approfondimento e di riflessione intorno a esperienze applicative;

SEMINARI TEMATICI: a carattere interdisciplinare, anche con il coinvolgimento di docenti esterni alla Scuola;

ATELIER: quale attività a carattere di laboratorio, nella quale gli specializzandi sono impegnati nello sviluppo e nell’affinamento dell’apprendimento dei metodi, degli strumenti e delle tecniche di analisi, ma anche nel confronto e nella condivisione delle reciproche esperienze applicate a un caso-studio proposto dal Coordinatore all’inizio del biennio (vai alla lista degli Atelier svolti);

GIORNATE DI STUDIO: come attività organizzate di volta in volta dalla Scuola all’interno del calendario didattico. Sono momento centrale dell’attività didattica in quanto pongono gli specializzandi a contatto con gli attori che operano direttamente sul territorio o che rappresentano riferimento scientifico nazionale e internazionale;

SOPRALLUOGHI E VISITE GUIDATE A CANTIERI E A LABORATORI: sono individuati dai docenti delle diverse discipline come momento di approfondimento e di confronto con esperienze in corso o concluse;

STAGE: al secondo anno di corso lo specializzando è impegnato in un'attività della durata di 125 ore complessive (CFU 4) da svolgersi presso istituzioni pubbliche (archivi, biblioteche, laboratori, assessorati…), associazioni impegnate nel campo della tutela, della valorizzazione e della gestione del patrimonio architettonico e del paesaggio o altre istituzioni valutabili di volta in volta con i propri tutor della Scuola di Specializzazione previa convenzione da concordare con l'ufficio Stage& Job del Politecnico di Torino;

ATTIVITA’ LIBERE: consistono in attività che lo specializzando svolge nel corso della raccolta dati (bibliografici, documentari-archivistici, per es.) relativi all’approfondimento di alcuni contenuti o all’elaborazione della tesi finale. Sono compresi in queste attività anche i corsi di aggiornamento professionale o la partecipazione a convegni, purché preventivamente autorizzati e riconosciuti dalla direzione della Scuola. La documentazione (attestati di frequenza per es.) relativa allo svolgimento di queste attività svolte dovrà essere consegnata alla fine di ogni mese alla segreteria della Scuola.

OBBLIGHI DIDATTICI

Lo specializzando è tenuto, complessivamente, a seguire almeno il 70% del totale delle ore degli insegnamenti. Per tutte le discipline proporste, lo specializzando è tenuto a seguire almeno il 50% delle ore di ogni disciplina.

Le attività della scuola sono quasi interamente concentrate nei giorni di giovedì e venerdì.

Alla fine di ogni anno accademico lo specializzando dovrà sostenere, a integrazione degli esami specifici per ogni disciplina compresa nel piano di studi dell'anno, un esame finale di ammissione all'annata successiva e, per il II anno, alla tesi. Coloro che non superano l'esame finale potranno ripetere l’anno di corso, cui sono iscritti, una sola volta. Superato l’esame del secondo anno, lo specializzando potrà accedere alla discussione di una tesi su temi a carattere interdisciplinare e/o volti ad applicazioni operative di tipo professionale.

Con la discussione della tesi la scuola rilascia il titolo di Specialista in Beni Architettonici e del Paesaggio.