Convenzioni

La Scuola svolge attività di ricerca per e con comuni, enti, istituzioni sulla base di apposite convenzioni di ricerca. Di seguito gli esiti dei principali progetti.

2022-2025

Titolo: Accordo di collaborazione con la Fondazione Ordine Mauriziano e con l’Arciconfraternita dei Santi Maurizio e Lazzaro

Partner: Fondazione Ordine Mauriziano - FOM; Arciconfraternita dei Santi Maurizio e Lazzaro

Referente scientifico: Chiara Devoti; Cristina Scalon (FOM); Giuseppe Reviglio della Veneria (Arciconfraternita)

Coordinatore: Chiara Devoti

Descrizione: L’accordo riguarda programmi di ricerca congiunti tra la Scuola di specializzazione e la Fondazione Ordine Mauriziano, alla quale si aggrega, con proprio accordo autonomo (scambio di lettere) anche l’Arciconfraternita dei Santi Maurizio e Lazzaro per le attività di studio sulla Basilica Mauriziana. L’accordo, molto esteso, prevede la possibilità di azioni congiunte di ricerca per la valorizzazione del patrimonio mauriziano, dall’Archivio Storico dell’Ordine, al patrimonio (compresi la Basilica, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, l’Abbazia di Staffarda e il suo concentrico e il complesso della Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso), attraverso attività di ricerca, ma anche tirocini per gli specializzandi, tesi di specializzazione, così come l’organizzazione di mostre, seminari, giornate di studio o la pubblicazione di volumi legati ai comuni interessi scientifici. 

Esiti: L’accordo ha permesso lo svolgimento di Atelier dedicato all’architettura e alla conoscenza – anche nel contesto urbano – della Basilica Magistrale dell’Ordine e sono in corso diverse tesi riguardanti il complesso. Non si esclude una pubblicazione finale che raccolga gli esiti del lavoro congiunto.

2020-2023

Titolo: Studi e ricerche di comune interesse attinenti alla revisione generale del P.R.G. in merito a edifici e manufatti di particolare interesse storico caratterizzanti il tessuto urbano

Partner: Comune di Torino, Divisione Urbanistica e Qualità dell'Ambiente Costruito

Referente scientifico e coordinamento: Chiara Devoti

Descrizione: Accordo triennale, siglato in data 03.03.2020, che si pone nell’alveo della consolidata tradizione di attività di ricerca avanzata e di collaborazione sinergica fra i servizi tecnici della Città e alcuni dipartimenti del Politecnico per lo studio e la valorizzazione del patrimonio storico, culturale e paesaggistico. La specifica missione del DIST, quale struttura di riferimento del Politecnico per gli studi che riguardano il territorio, la città e le sue trasformazioni, e la contemporanea disponibilità della Scuola di Specializzazione in “Beni Architettonici e del Paesaggio” quale corso di III livello dalla forte componente interdisciplinare, hanno permesso di approcciarsi allo studio della complessità della città, coinvolgendo un gruppo esteso di competenze.

Gruppo di ricerca:

Responsabili Accordo

Andrea Bocco – Direttore DIST
Rosa Adalgisa Gilardi (fino al 1° febbraio 2022), Emanuela Canevaro – Comune di Torino, Dirigente Divisione Urbanistica e Qualità dell’Ambiente Costruito

Referente scientifico

Chiara Devoti – DIST, Direttore Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio

Senior investigators
Enrica Bodrato – APRi, Archivi Professionali e della Ricerca - DIST
Maria Vittoria Cattaneo – DIST
Elena Gianasso – DIST

Investigators
Irene Balzani – Responsabile PRG 1959 e edilizia convenzionata
Giulia Beltramo – Responsabile Architettura Primo Novecento
Chiara Benedetti – Responsabile Architettura Secondo Novecento
Giulia Bergamo – Coordinatore schede e apparati
Giosuè Pier Carlo Bronzino – Responsabile aree produttive rurali
Michele De Chiaro – Responsabile cartografia GIS
Roberta Francesca Oddi – Responsabile aree produttive industriali

Borsista DIST nell’ambito dell’accordo

Giovanni Bruschi

Ideazione e gestione sito web

Luisa Montobbio – Centro Editoria Elettronica, DIST

Tutores di tesi di III Livello
Enrica Bodrato – APRi, Archivi Professionali e della Ricerca - DIST
Maria Vittoria Cattaneo
Chiara Devoti
Elena Gianasso
Laura Guardamagna
Donato Gullotta – Città di Torino
Giacomo Leonardi – Città di Torino
Andrea Longhi
Monica Naretto
Angioletta Voghera

Tesisti III Livello
Irene Balzani
Chiara Benedetti
Cecilia De Marco
Roberta Francesca Oddi
Pietro Giovanni Pistone
Maria Chiara Polacco
Federico Rossi

Tesisti I Livello
Sebastiano Anselmo
Enrica Bosticco
Francesco Pagliaro
Adele Viazzo

Tirocinanti di III Livello presso l’Ufficio Speciale del Piano
Giulia Beltramo
Chiara Benedetti
Cecilia De Marco
Roberta Francesca Oddi

Tirocinanti di I Livello presso l’Ufficio Speciale del Piano
Sebastiano Anselmo
Francesco Pagliaro

Tirocinanti di I Livello presso la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio
Enrica Bosticco
Adele Viazzo

Esiti: Oltre alle tesi, dal primo al terzo livello, è disponibile il sito appositamente ideato AnaTOmia Urbana.

    

2018-2019

Titolo: Valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico del sito storico di Massimino e diffusione della sua conoscenza

Partner: Comune di Massimino (SV)

Referente scientifico: Carlo Tosco

Coordinatori: Paolo Demeglio, Chiara Devoti, Maurizio Gomez-Serito, Laura Guardamagna

Descrizione: Con apposito accordo scientifico (03/08/2018), Il Dipartimento DIST, tramite la Scuola di Specializzazione in “Beni Architettonici e del Paesaggio” ha avviato un programma di ricerca incentrato sullo studio, e successiva valorizzazione, del nucleo più antico – successivamente abbandonato – di Massimino, primo comune del Savonese, oltre lo spartiacque montano, ma storicamente legatissimo alla contigua Alta Val Tanaro, in territorio Piemontese.

La convenzione ha riguardato aspetti archivistico-documentari, integrazione delle operazioni di rilievo, anche con impiego di tecnologie all’avanguardia (quali laser-scanner) e la costruzione di opportuna banca-dati implementabile.

Esiti: E’ stata consegnata una accurata relazione finale.

 

2015-2016

Titolo: Dal paesaggio della sussistenza a quello della wilderness. Il territorio del parco nazionale della Val Grande come laboratorio di lettura ed interpretazione diacronica del paesaggio

Partner: Parco Nazionale Val Grande

Referente scientifico: Claudia Cassatella (DIST Politecnico e Università di Torino), Roberto Gambino (CED-PPN del Politecnico di Torino), Carlo Tosco (Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e Paesaggio del Politecnico di Torino)

Coordinatore: Claudia Cassatella

Descrizione: Parte di una assai più articolata convenzione di ricerca tra il DIST e il Parco Nazionale della Val Grande, la convenzione di stretta spettanza della scuola (gennaio 2015) ha riguardato in particolare aspetti archivistico-documentari, fornendo l’imprescindibile contesto storico di riferimento alle analisi di dettaglio

Gruppo di ricerca:

Claudia Cassatella (DIST Politecnico e Università di Torino), Roberto Gambino (CED-PPN Politecnico di Torino), Gabriella Negrini (CED-PPN Politecnico di Torino), Bianca Seardo (DIST Politecnico e Università di Torino): aspetti pianificatori territoriali e paesaggistici, sintesi paesaggistiche e strutturali; indagine sociale (Bianca Seardo)

Federica Corrado (DIST Politecnico e Università di Torino), Giacomo Pettenati (Università di Torino): aspetti socio-economici e dinamiche del ritorno alla montagna

Gabriele Garnero, Paola Guerreschi (DIST Politecnico e Università di Torino): elaborazioni fotogrammetriche e GIS per l’interpretazione diacronica del paesaggio

Maurizio Gomez-Serito (Scuola di Specializzazione BAeP): aspetti geomorfologici

Federica Larcher, Lucia Salvatori (DISAFA – Università di Torino): aspetti agro-ecologici

Carlo Tosco, Chiara Devoti con Chiara Tanadini (Scuola di Specializzazione BAeP): aspetti storico-territoriali

Marco Zerbinatti (Scuola di Specializzazione BAeP): aspetti tecnologico-costruttivi del patrimonio costruito

Esiti: il risultato del programma di ricerca è stato presentato in occasione di appositi seminari, mentre è stata data ampia eco alla parte analitica in specifica pubblicazione (CASSATELLA, Claudia (a cura di), Dal paesaggio della sussistenza a quello della wilderness. Il territorio del Parco Nazionale Val Grande come laboratorio di lettura e interpretazione diacronica del paesaggio, collana Documenta del Parco Nazionale Val Grande, 2016).

 

2011-2012

Titolo: Un’area transfrontaliera: la macrostruttura storica del territorio dal Ducato d’Aosta alla Regione Autonoma. Tracce di percorsi per un percorso sistemico

Partner: Regione Autonoma Valle d’Aosta - settore “Ricerche e Progetti cofinanziati”

Referente scientifico: Giulio Mondini

Coordinatore: Chiara Devoti

Descrizione: La collaborazione (regolata da apposita convenzione stipulata nel novembre 2011 si inserisce in una lunga consuetudine tra la Scuola di Specializzazione e la Regione Autonoma Valle d’Aosta, a sua volta partner nell’ambito del projet n. 107 finanziato nel contesto del programma europeo ALCOTRA 2007-2013 Italia-Francia dal titolo AVER – anciens vestiges en ruine, in partenariato tra Regione Autonoma Valle d’Aosta, Communi di Brusson e Saint-Marcel; con Conseil Général de la Haute Savoie; Communauté des Collines du Léman, Commune des Allinges.

Rispetto a un processo di sistematica schedatura, operato dalla Regione, il contributo della Scuola si è incentrato sulla ricomposizione del sistema storico-culturale di riferimento, rispondendo a una precisa sollecitazione della Regione stessa. Il sistema dei percorsi storici, le testimonianze delle modalità di sfruttamento agro-silvo-pastorale storicizzate, gli addensamenti demici, così come gli insediamenti sparsi, oggetto dell’indagine, concorrono infatti a formare il macro-contesto territoriale all’interno del quale si collocano le notevolissime tracce di un sistema fortificatorio di presidio e residenziale dalle specifiche connotazioni. La definizione dell’identità globale del luogo, il Ducato d’Aosta, e oggi la regione transfrontaliera della Valle d’Aosta, è data infatti, una pluralità di componenti sociali, culturali, materiali che devono essere riconnesse in una logica sistemica, il cui esito appare ormai assodato nella formula della Struttura storica del territorio (Comoli, 1984).

Gruppo di ricerca:

Vittorio Defabiani, Chiara Devoti: cartografia storica e struttura storica del territorio

Laura Palmucci: narrazione e descrizione del territorio

Claudia Bonardi: sviluppo dei centri demici

Micaela Viglino: sistemi difensivi e presidio territoriale

Laura Guardamagna: archivi e trattamento delle fonti

Fulvio Rinaudo con Sarah Braccio: cartografia attuale e gestione dati

Carla Solarino: archivi per la storia del castello di Saint-Marcel (con apposito contratto collegato)

Esiti: il risultato del programma di ricerca è stato presentato in occasione di appositi seminari transfrontalieri e nell’ambito del colloque de clôture (Aosta, 29-30 novembre, 1 dicembre 2012), mentre è stata data ampia eco alla parte analitica in specifica pubblicazione (AVER – Anciens vestiges en ruine, Aosta, Avi Presse, 2012).

 

2010-2011

Titolo: Sistemi insediativi, paesaggio agrario e infrastrutture nel territorio dal “Gran Paese” a Lanzo

Partner: Comune di Caselle Torinese (TO)

Referente scientifico: Carlo Tosco

Coordinatore: Chiara Devoti

Descrizione: avviata con apposita convenzione (del novembre 2010), la ricerca ha comportato una campagna di studi sull’assetto del paesaggio storico, la struttura del territorio, il sistema insediativo, la rete delle canalizzazioni, le tracce archeologiche. L’area compresa nel progetto di ricerca è quella centrata sul comune promotore di Caselle, ma estesa ai territori limitrofi e tenendo in particolare come riferimento il Gran Paese di Lanzo con le sue memorie e il suo patrimonio di beni culturali.

L’analisi è stata condotta secondo cinque filoni di studio, poi corrispondenti ad altrettante sezioni della mostra documentaria: le infrastrutture, le acque, il paesaggio agrario, l’insediamento disperso, gli insediamenti industriali.

Esiti: una giornata di studi dedicata a presentare i risultati delle ricerche, giornata che  ha coinvolto esperti dei diversi settori scientifici, una mostra documentaria aperta a un pubblico ampio, con l’utilizzo di pannelli e filmati multimediali in grado di esprimere i valori storici, paesaggistici, culturali del territorio nella prospettiva di un coinvolgimento dei cittadini e della popolazione locale (“Il territorio del “Gran Paese”. Beni culturali e paesaggio. Caselle: un anno di ricerche” presso la sala polivalente del comune di Caselle).

 

2007

Titolo: “Villa” di Villanova Mondovì: indagini e proposte metodologiche tra storia e valorizzazione.

Partner: Comune di Villanova Mondovì (CN)

Referente scientifico: Sebastiano Sordo, Giulio Mondini

Coordinatore: Chiara Devoti, Angela Farruggia, Clara Palmas

Descrizione: Nel 2007 (convenzione 03.09.2007) il Politecnico, tramite il CESMO (Centro di Servizi per la Gestione della sede di Mondovì), si è avvalso della collaborazione della Scuola di Specializzazione in “Storia, Analisi e Valutazione dei Beni Architettonici e Ambientali”, sede di Mondovì:

La convenzione ha previsto attività di indagine secondo percorsi di ricerca inter e transdisciplinari che coinvolgono le competente specifiche della Scuola di Specializzazione.

Esiti: L’esito della convenzione è stato esposto in una mostra presso la chiesa di Santa Caterina in Villanova Mondovì in data 24 novembre 2008, con connessa presentazione e tavola rotonda, curata da Sebastiano Sordo e Giulio Mondini quali referenti scientifici, Chiara Devoti, Angela Farruggia e Clara Palmas come coordinatori scientifici.

 

2005

Titolo: Analisi del territorio comunale di Campertogno (VC) al fine di individuare un programma di azioni concrete da attivare, secondo precise priorità, per riqualificare e valorizzare il Comune. Studi, strategie, progetti per un sistema ambientale montano

Partners: Comune di Campertogno (VC)/ Dipartimento Territorio, Ambiente e Geotecnologie

Referente scientifico: Sergio Ignazio Vitagliani, Giulio Mondini, Vera Comoli, poi Chiara Devoti (referente vicario)

Descrizione: Nel 2005 (convenzione 06.12.2005) il Politecnico tramite il Dipartimento Casa-città, che si è avvalso della collaborazione della Scuola di Specializzazione in “Storia, Analisi e Valutazione dei Beni Architettonici e Ambientali”, e il Dipartimento di Territorio, Ambiente e Geotecnologie ha stipulato una convenzione con il Comune Campertogno (in provincia di Vercelli, in Alta Valsesia) per lo svolgimento di un programma di ricerca dal titolo Analisi del territorio comunale al fine di individuare un programma di azioni concrete da attivare, secondo precise priorità, per riqualificare e valorizzare il Comune.

La convenzione è stata articolata in due fasi, intitolate rispettivamente Studio critico conoscitivo del territorio del Comune di Campertogno, predisposizione degli strumenti di indagine ed indirizzi strategici di valorizzazione e Azioni concrete per la riqualificazione e la valorizzazione del territorio, definendo quali referenti scientifici a livello generale e per la componente progettuale il prof. Sergio Ignazio Vitagliani; per la componente valutativa il prof. Giulio Mondini e per la componente storico-analitica la prof.ssa Vera Comoli (poi referente vicario l’arch. Chiara Devoti).

Esiti: Gli esiti del lavoro di ricerca sono stati resi noti nel contesto di un convegno con relativa mostra il 3 febbraio 2007 presso il Teatro Comunale di Campertogno dal titolo Studi, strategie, progetti per un sistema ambientale montano. Programma di ricerca sulla riqualificazione urbana e rurale per la tutela e la valorizzazione del territorio di Campertogno. Un’amplissima relazione è anche disponibile per la consultazione presso la biblioteca della Scuola di Specializzazione.

 

2001

Titolo: Analisi del sistema insediativo del Vallone di San Grato

Partner: Comune di Issime (AO)

Referente scientifico: Vera Comoli

Coordinatore: Vilma Fasoli

Descrizione: nel 2001 (convenzione del 05.07.2001), la Scuola ha stipulato un accordo con il comune di Issime (AO) per la redazione di uno studio sul Vallone di San Grato, posto nell’omonimo comune, dal titolo Analisi del sistema insediativo del Vallone di San Grato e mirata a fornire elaborazioni di indagini e analisi inerenti il sistema insediativo dell’area. La ricerca si è articolata in due fasi, di cui la prima volta all’analisi conoscitiva del sistema insediativo, la seconda all’individuazione delle aree di valore paesistico e ambientale, nonché all’elaborazione di norme procedurali atte alla conservazione e alla salvaguardia del sistema e delle sue componenti architettoniche e paesaggistiche.

Esiti: oltre ad elaborati cartografici, esito finale della convenzione è stata la realizzazione di un CD-Rom multimediale recante i risultati della ricerca e la completa attività di schedatura operata direttamente sul campo, rielaborata in sede critica e collegata tanto alla cartografia vigente, tanto a quella storica.

 

2000

Titolo: fornitura ed elaborazione analitica di materiale storico cartografico propedeutico e finalizzato alla redazione di Piani Paesistici da parte della Regione Piemonte.

Partner: Regione Piemonte

Referente scientifico: Vera Comoli

Descrizione: Convenzione di ricerca con la Regione Piemonte. Nel 2000 (convenzione 23.03.2000), all’interno della convenzione stipulata tra Politecnico di Torino e Regione Piemonte in relazione agli articoli 5 e 6 della Legge Regionale 3 aprile 1989 n. 20 nei quali è previsto che la redazione dei Piani Paesistici sia preceduta da una approfondita analisi delle caratteristiche strutturali delle località oggetto dei piani, sotto il profilo antropico, attraverso le testimonianze storiche e documentarie, la Scuola di Specializzazione in “Storia, Analisi e Valutazione dei Beni Architettonici e Ambientali” è stata individuata quale soggetto competente nello sviluppo delle ricerche per la ricognizione di fonti e l’elaborazione analitica della documentazione storico cartografica propedeutica alla redazione del Piano Paesistico Regionale.

 

1996-1998

Titolo: Progetto guida per borghi minori montani. Leverogne in Valle d’Aosta

Partner: Comune di Arvier (AO)

Referente scientifico: Vera Comoli

Descrizione: Nell’anno 1996 (09.12.1996) è stata sottoscritta tra il Comune di Arvier (AO) e la Scuola di Specializzazione una convenzione per l’avvio di un cantiere didattico volto al recupero della Casa Luboz posta in frazione Leverogne dell’omonimo comune. L’indagine è stata estesa all’intera borgata di Leverogne attraverso la predisposizione di un progetto-guida per borghi minori montani, consistente nella redazione di opportune mappature dei beni architettonici e ambientali presenti nell’area e nella formulazione di linee guida per possibili interventi di salvaguardia del patrimonio architettonico e di rifunzionalizzazione dell’intero aggregato, percepito come caso emblematico della condizione di molti dei borghi alpini (nella sola Valle d’Aosta in numero superiore ai millecinquecento).

Esiti: Sviluppata nell’ambito dei Laboratori (oggi Ateliers) del corso degli anni 1996-1998, ma già prefigurata da alcune ricerche sin dal 1995, la ricerca è stata ripresa da alcuni membri del gruppo di ricerca e pubblicata nel volume 14 della collana della Scuola (DEVOTI, Chiara (a cura di), Progetto guida per borghi minori montani. Leverogne in Valle d’Aosta, Celid, Torino 2003).